|
|
|
Dolomite
|
Litologia
la Dolomite cavata è
rappresentata da Dolomia calcarea saccaroide di colore bianco-carnicino, che viene
denominata in letteratura "Pietra o Dolomia di Zandobbio".
D'età presumibilmente "Hettangiana", è coevo all'altra formazione importante
dal punto di vista minerario: "La dolomia a Conchodon". Attualmente il materiale
cavato viene in prevalenza utilizzato per produrre "Granulati" di varie
dimensioni. Nel passato invece, fin dall'epoca romana, veniva utilizzato come pietra
ornamentale di un certo pregio; vedasi ad esempio il Palazzo del Provveditorato in piazza
della Libertà a Bergamo Bassa, la fontana del Contarini in piazza Vecchia a
Bergamo Alta, la biblioteca di Bergamo Alta e
la sede della Mondadori a Segrate
|
La Dolomite bianca estratta dalla cava
di Zandobbio viene macinata e selezionata in una vasta gamma di misure che soddisfano le
esigenze di:
|
|
Caratteristiche ed Uso Commerciale |
Il litotipo in questione è definito come
dolomia calcarea. Di conseguenza in prevalenza è formato da carbonato doppio di calcio e
magnesio e in subordine di carbonato di calcio.
|
Il materiale ha le caratteristiche
fondamentali:
-
di essere ridotto facilmente in grani piccoli o in polvere in quanto di durezza
media
- di avere una colorazione chiara
- ed infine di non contenere elementi chimici accessori non opportuni
|
Le granulometrie dei materiali lavorati
ha ai suoi estremi la polvere (0-0,8mm) e lo scaglione (26-60mm) con sette classificazioni
intermedie.
Le utilizzazioni industriali sono svariate esse riguardano in
sintesi i seguenti settori e valori:
- industrie del vetro e della ceramica
-
Industrie chimiche, industrie della carta, delle plastiche e delle vernici, oltre
che in agricoltura nei fertilizzanti e come deacidificante dei terreni
- come inerte per il calcestruzzo, per massicciate e pavimentazioni stradali
- per le industrie dei rivestimenti e decorazioni
- industria dei leganti e fonderie
|
|
|
|
|
|
|